Questi lavori riflettono sulla visione che la società ha delle femministe. Una visione spesso distorta da pregiudizi, pregiudizi e poche informazioni; carichi di connotazioni negative, squalifiche, scherni e insulti, che dimostrano di non essere considerate donne.
Queste "Mostre" risultano essere donne profondamente ferite e insoddisfatte di un sistema patriarcale che le subordina e le sminuisce. Quelle mostruose sono donne ribelli che non vogliono più inchinarsi. Donne, donne, donne che si riconoscono e si nobilitano.